mercoledì 30 luglio 2008

DUE BELLE NOTIZIE

Su Repubblica del 23 luglio leggiamo due belle notizie… Finalmente…


PADRE GAY OTTIENE A BOLOGNA AFFIDO CONGIUNTO
Un padre omosessuale vince una contesa con l'ex moglie e ottiene dal tribunale l'affidamento congiunto della loro figlia minorenne. "E' una sentenza importante visto che ritiene che l'orientamento sessuale non pregiudichi in alcun modo il rapporto genitori-figli", dice il circolo culturale Mieli mentre Grillini, presidente onorario Arciygay, commenta: "E' una decisione che dovrebbe essere scontata in qualsiasi paese civile".


I GAY VINCONO LA CAUSA CONTRO L'ISOLA DI LESBO
Il tribunale di Atene ha dato ragione alla comunità gay greca che era stata citata in giudizio da tre residenti, due donne e un uomo, dell'isola di Lesbo. Sentendosi offesi dal fatto che il nome della loro città venisse usato per indicare un orientamento sessuale, si erano rivolti al tribunale chiedendo che le donne gay usassero un diverso appellativo per identificare se stesse o che fosse riconosciuto agli isolani di potersi chiamare mylitenesi.

Il tribunale di Atene ha però deciso che lesbica è "un termine usato universalmente, che non definisce in modo esclusivo gli abitanti dell'isola e che non può pertanto essere considerato offensivo". Molto soddisfatti gli attivisti gay locali: "Anche se ci aspettavamo un tale risultato, oggi è un gran giorno" ha commentato Mario Fliakis dell'Olke. E forse un gran giorno lo è anche per l'isola di Lesbo, ogni anno meta di un grande afflusso di turismo femminile.

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