giovedì 19 febbraio 2009

BENIGNI HA SEPPELLITO POVIA

Benigni ha "salvato" il festival, si ripete. Riprendo da Repubblica del 18 questo brano che segnala la bella sortita di Benigni e…il funerale artistico di Povia: "Allude alle polemiche sulla canzone di Povia. Ma non fa nomi. Dice: "C'è ancora qualcuno che pensa che gli omosessuali siano fuori dal piano di Dio dopo tutte le grandi cose che ci hanno dato? Sono stati torturati, ammazzati perché amavano. Quando c'è l'amore tutto diventa grande. Non si estingue la razza come pensa qualcuno. Non è come Dino e Sauro. L'unico vero peccato è la stupidità". Conclude recitando una lettera dal carcere di Oscar Wilde al suo adorato e pare di sentirlo interpretare Dante. Grillini, venuto per contestare Povia, applaude a lungo. Aurelio Mancuso, segretario nazionale dell'Arcigay, ringrazia. Il pubblico è in delirio. Commozione in sala. Il momento più bello.