lunedì 2 marzo 2009

LA LETTERA DI LUIGI

Caro Don Franco,

Le scrivo questa lettera perché ho bisogno di parlare con qualcuno della mia condizione di omosessuale che contrasta con il mio desiderio di crescere nella fede e nell'amore di Dio.

Ho sempre avuto molta paura a parlarne con un sacerdote, soprattutto dopo il rifiuto da parte di un prete della mia città di parlare come e aiutarmi.

La condizione che vivo è veramente molto triste e pesante da sostenere…una continua lotta dentro di me, un continuo dubbio, non essere mai certi di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Io vorrei percorrere un cammino di crescita nella fede e nell'amore di Dio ma questo mi sembra impossibile, e sembra essere totalmente in contrasto con chi sono e con il mio vivere da omosessuale.

Vado in chiesa per la messa, ma ho paura di confessarmi…e non posso quindi prendere l'eucarestia… ormai sono molti anni…

Ci sono momenti in cui credo ok, sono sbagliato, so quello che pensa Dio di quelli come me: me lo dice la Chiesa…

A che serve impegnarmi in un cammino di amore e crescita, tanto non piacerò mai a Dio e compirò sempre atti sbagliati per Lui…

E allora mi lascio andare a fare cose che certamente non farei se vivessi con maggiore serenità il mio credo e la mia sessualità…

Altri momenti poi, mi dico…ok ci posso rinunciare a tutto questo, se la Chiesa mi dice che è sbagliato allora posso rinunciarci…

Perché voglio amare Gesù…

Ma poi non ci riesco…e mi sento peggio di prima…

Che fare allora? La prego padre mi dia qualche consiglio e qualche parola di speranza…

Io vivo questa condizione molto infelicemente, ho 31 anni e nella mia vita non ho fatto nulla di buono…

Mi sento così vuoto, così solo e tutto sembra essere così insensato…

Se Dio mi vuole diverso da quello che sono perché non mi cambia???

Caro Padre mi farebbe tanto piacere ricevere il suo libro "Omosessualità e vangelo" perché qui non ho modo di trovarlo, ovviamente pagandolo…

Spero tanto possa avere qualche parola per me…la ringrazio fin d'ora…

Luigi