lunedì 2 marzo 2009

LA MIA RISPOSTA

Carissimo Luigi,

non riesco a ricavare il tuo indirizzo di posta elettronica… Sono un semianalfabeta del computer. Comunque spero che tu dal mio blog riesca a capire che io parlo proprio con te, che questa lettera è indirizzata proprio a te.

  1. Nelle tue parole c'è un equivoco grave e doloroso. Tu fai coincidere il punto di vista della chiesa gerarchica con il pensiero di Dio. In realtà tu confondi anche la chiesa popolo di Dio con la chiesa parrocchia romano-vaticana.

Esci da questa confusione. La chiesa gerarchica non è affatto la voce di Dio. Questa è una "barzelletta" che ci hanno raccontato dai tempi del primo catechismo. La chiesa gerarchica non esiste nel Vangelo: essa è un'invenzione umana, una successiva creazione del potere che si veste e si traveste, ma Dio, Gesù e il Vangelo sono un altro continente.

  1. La chiesa gerarchica da Galileo a Welby a Eluana ne ha fatte e dette di tutti i colori e tu la vedi ancora portatrice della verità divina? Svegliati, ragazzo!

Se tu riuscissi a leggerti qualcuno dei libri che sovente riporto nel mio blog, vedresti come i biblisti e i teologi hanno demolito questa ideologia. Leggiti anche solo "Inchiesta su Gesù" (Mondadori) e già avrai qualche idea in proposito. Non ti accorgi dell'abisso che separa il Gesù storico dai dogmi gerarchici? Moltissimi/e cristiani/e anche cattolici lo hanno capito e agiscono cambiando il punto di riferimento. Metti al centro Dio e la ricerca della Sua volontà.

  1. Circa la condizione omosessuale e l'esperienza omosessuale la gerarchia cattolica è ignorante perché ignora quanto da decenni le scienze umane hanno studiato, chiarito e documentato. Le poche citazioni bibliche che la gerarchia porta a sostegno delle sue tesi e dei suoi pregiudizi sono lette in chiave fondamentalistica (vedi Fede e Omosessualità, un volumetto dell'Editrice Claudiana) e oggi destano il sorriso di chi è avvezzo a un rigoroso studio storico-critico della Bibbia e non si lascia irretire nel gioco delle citazioni. Del resto, a suon di citazioni, puoi far dire alla Bibbia tutto e il contrario di tutto.
  2. Perché continui a farti del male e a lottare contro te stesso? Dalla lettera emerge che tu sei una persona estremamente onesta, sensibile, cerchi di vivere la tua vita al cospetto di Dio. Tra la tua esperienza di omosessuale e la tua vita di fede non c'è alcuna contraddizione. Andresti "contro natura" se non vivessi secondo quello che sei. Come può esser lontano da te Dio se tu, come mi scrivi, cerchi un cammino di amore secondo la tua natura bella, vera e sana di omosessuale? La tua non è una vita indegna, sporca, vuota: sei un giovane pieno di buone intenzioni e perfettamente capace di affrontare la vita con il sorriso di quel Dio che ti accompagna verso la pace con te, verso la felicità, verso l'amore che cerchi.
  3. Ma che cosa mi stai dicendo? Ti vai a confessare perché sei un gay alla ricerca dell'amore? Vai tranquillo all'eucarestia…senza l'autorizzazione di nessuno. Non c'è bisogno di nessun lasciapassare: è la tua fede che ti porta. Il pane eucaristico è simbolicamente espressivo del fatto che tu, mangiandolo, vuoi nutrirti della parola di Gesù, vuoi cercare di vivere sulle sue tracce. Nell'eucarestia non siamo dei cannibali che mangiano un corpo reale, ma dei discepoli che si nutrono del messaggio del nazareno e cercano, come lui, di affidare la propria vita a Dio, di crescere nella fiducia in Lui e nella solidarietà tra uomini, donne e tutto il creato.
  4. Spero che, nonostante i chilometri che separano la tua città dalla mia, tu venga fin qua per un sabato e una domenica. Sarà bello approfondire queste parole troppo riassuntive che ti ho scritto. Il mio libro si può richiedere all'editrice Gabrielli o lo puoi richiedere alla Libreria Claudiana (Via Principe Tommaso, 1 – 10125 TORINO) o potrei fartelo giungere io stesso se avessi il tuo indirizzo postale.

Carissimo esci dall'isolamento. Ci sono tanti gruppi di credenti omosessuali con cui puoi collegarti. Questo può essere un primo passo per sentirti in buona compagnia. Ti lascio anche il mio cellulare: 340/8615482 e il mio blog…: donfrancobarbero.blogspot.com

Ti abbraccio forte forte.

don Franco Barbero