lunedì 2 marzo 2009

A PADRE ORTENSIO DA SPINETOLI

Carissimo padre Ortensio da Spinetoli, vorrei volare a Montefano per vederti, ascoltarti, abbracciarti, pregare e benedire Dio con te, con gli amici e le amiche che sono in festa per il tuo 60° anniversario di ordinazione presbiterale.
Grazie, caro Ortensio, per la persona, il cristiano, il biblista che sei. In questi 60 anni di ministero Dio ti ha colmato dei suoi doni di scienza, di sapienza e di coerenza.
Io ti scoprii realmente quando nel 1971 iniziasti la pubblicazione dei tre volumetti "Itinerario spirituale di Cristo". In quegli anni io ero tutto preso dalla "rivoluzione" del '68 e dalla "rivoluzione cristologica" che avvenivano simultaneamente nella mia vita. Vivevo fisicamente e politicamente qui in Piemonte, a Pinerolo, tra una lotta antimilitarista e una lotta operaia, ma spiritualmente ed intellettualmente mi aggiravo sempre più nei "paraggi" di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia. Scoprivo paesaggi teologici bisognosi di tanta rivisitazione biblica e storica.
Da quei lontani anni tu sei stato uno dei miei maestri più affidabili. Anche alla luce della tua vicenda e della tua esperienza, ho capito quanto le "maledizioni" e le "sfortune" ecclesiastiche possono trasformarsi in benedizioni divine.
Grazie, caro fratello, perchè non ti sei risparmiato, non hai usato "prudenza", non ti sei tenuto lontano da quei "terreni" che scottano ...., come troppo spesso avviene nelle chiese cristiane, anche e soprattutto, tra coloro che hanno strumenti per parlare chiaro.
Per quanto possa valere la mia parola, voglio che tu sappia che ti voglio bene, che le tue ricerche bibliche mi sono state preziose, che la tua testimonianza di fede vissuta e "narrata" è tuttora molto feconda presso tanti e tante cristiani/e desiderosi di libertà evangelica sulla strada di Gesù di Nazaret. La tua, la nostra "benedizione" è la marginalità, luogo di lotta, di preghiera, di conversione.
Ti abbraccio con affetto.
don Franco Barbero.