Adesso la chiesa cattolica, piuttosto stanca di Vangelo e di liturgie, prova la via della "teologia nucleare". Dentro molti giornali diocesani è stato inserito un opuscolo di 47 pagine a sostegno dell'energia nucleare. Dietro questa massiccia operazione c'è la MAB.q., agenzia di comunicazione che lavora per Enel e vaticano.
La benedizione atomica, si legge nell'opuscolo, arriverebbe proprio dal papa il quale" ha auspicato l'uso pacifico della tecnologia nucleare". Qualche riga più in là emerge ancora più netto l'orientamento della chiesa "la cui posizione ufficiale in materia è stata espressa dal cardinale Renato Raffaele Martino:" La Santa Sede è favorevole e sostiene l'uso pacifico dell'energia nucleare, mentre ne avversa l'utilizzo militare".
Davvero il vaticano è in un periodo di fusione e di confusione nucleare. Presto avremo certamente un santo protettore delle centrali nucleari e una vergine santissima nuclearizzata.
