martedì 7 settembre 2010

LA MIA RISPOSTA

Cara Francesca,
dunque ti sei messa in viaggio alla ricerca del Gesù storico,

il testimone per eccellenza del regno di Dio per noi cristiani.
Rispondo alla

tua gradita lettera con tre brevi considerazioni.
1) Mi sembra che il tuo

tentativo di lettura "spontanea" del Vangelo e della Bibbia sia
prezioso, ma

esso può essere aiutato, stimolato, approfondito anche con l'uso di
buoni

commentari. L'Editrice Claudiana, nella collana "Strumenti"
ha pubblicato un

buon commento a Luca. C'è anche il commentario di Ortensio da Spinetoli

(Cittadella). Io continuo a servirmi di molti strumenti e mi sembra di
capire

che aiutino alla creatività. Certo... esistono i "commentari di corte

vaticana", quelli che ripetono i dogmi e li verniciano di parole
moderne...

Purtroppo c'è di tutto. Ti raccomando molto il volume "In memoria
di Lei"

dell'Editrice Claudiana.
2) Per il Gesù storico spero che tu conosca il volume

"Inchiesta su Gesù" (Mondadori) e "L'uomo Gesù"
(Mondadori) e "Gesù di Nazaret"

di Ortensio da Spinetoli e quello di Barbaglio "Gesù ebreo di
Galilea"

(Dehoniane). Potrei aggiungertene mille altri. Ti consiglio soprattutto

"Teologia del pluralismo religioso" di Borla Editore.
3) Quanto alle figure dei

"santi", il discorso è davvero complesso. Va da sè che quelli
"canonizzati"

nell'ultimo secolo sono quasi tutti e tutte delle
"immaginette" create per uso

e consumo della propaganda ecclesiastica.
Sono, in assoluta maggioranza,

creazioni del potere che esalta gli "addetti" più fedeli. Poi un
santo e una

santa danno vita ad una festa, ad uno o più santuari: e tutto diventa
mercato e

miracolismo... Sovente i/le veggenti sono persone strumentalizzate o
malate.

Con gli ultimi papi è esplosa una "santomania" per cui Dio e Gesù
passano in

seconda o terza fila...
Meglio sarà leggerti qualcosa di Gandhi, Mazzolari,

Milani, Balducci e di tante piccole donne e uomini di fede.
Per Francesco

d'Assisi ti consiglio tutti gli scritti del professor Grado Merlo.
E' un

ricercatore storico di grande valore.
Ma Gesù indica sempre verso Dio. Gesù è

teocentrico, anzi "regnocentrico". Per Gesù il centro è Dio e il
Suo regno.

Sfrondiamo un po'... perchè tra santi e madonne... Dio e Gesù sono
diventati

gli sconosciuti, gli scomparsi.
Ti abbraccio con tanto affetto. Per ulteriori

informazioni anche bibliografiche mi puoi anche telefonare allo 0121/72857.


don Franco