martedì 22 febbraio 2011

ONORE-ORRORE

"E' un onore per me essere stato invitato il prossimo anno in LIbia il 30 agosto per la giornata di amicizia tra il popolo italiano e il popolo libico, e sarò lieto di rimanere con voi per festeggiare il  40° anniversario della vostra grande rivoluzione" ( Silvio Berlusconi rivolto a Gheddafi il 3 marzo 2009).
Ecco come si spiega il silenzio complice del nostro ministro degli esteri e la rampogna dell' Unione Europea  contro l'ambiguità del governo italiano, amico di ben noti dittatori e affaristi.