venerdì 29 luglio 2011

IL VERO RISPETTO

Non esiste vero rispetto della dignità umana se non quando chi cerca di esprimere la sua solidarietà è attento a evitare che il povero, uscito dalla prigione di strutture nemiche, entri nella gabbia di strutture amiche.

Lavorare per un mondo nuovo significa far sì che l’emarginato e lo sfruttato possano percepire nitidamente la propria vocazione (o la vocazione del loro popolo), esprimere e vivere la propria cultura, progettare il loro destino e raggiungere, in piena libertà, le loro mete. Significa fare in modo che anch’essi, come i discepoli del Cristo, non debbano più chinarsi con reverenza davanti a “padri” che non siano Quello che “sta nei cieli”. (Ettore Masina)