martedì 26 luglio 2011

IN PIAZZA, IN PIAZZA



Trenta giorni e poi le ferie saranno (anche per chi ha avuto la fortuna di farle) solo più un ricordo. Davanti a questa manovra iniqua la risposta potrà essere massiccia, diffusa, coinvolgente. Abbiamo la possibilità reale di “mandare a casa” Berlusconi e di cominciare a progettare qualcosa di meglio. I tagli alla sanità, alla cultura, alla scuola e ai servizi possono trasformarsi nella sepoltura di questo governo.