mercoledì 28 marzo 2012

COMPORTAMENTO ANTISINDACALE, LA FIOM VINCE LA PRIMA PARTITA

La Fiom-Cgil ha vinto una causa contro la Sicme Motori per comportamento antisindacale. Un' azienda torinese del settore eolico che aveva inviato una lettera a 14 dipendenti iscritti alla sigla metalmeccanica in cui spiegava che nelle buste paga non avrebbe più trattenuto la quota destinata al sindacato, perché non era più firmatario del contratto nazionale. Per il giudice del lavoro è un comportamento «lesivo della libertà sindacale» e dunque le quote vanno pagate. Una vittoria che è anche un buon auspicio per il sindacato della Cgil: «È una sentenza importante perché riconosce in modo argomentato le nostre ragioni», commenta il segretario Federico Bellono. Che aggiunge: «La rappresentanza democratica del lavoro non può dipendere dal gradimento dell' azienda. Intendiamo difendere questi diritti, a cominciare dal gruppo Fiat». Da lunedì nei tribunali di Torino e Pinerolo partono le udienze che vedono contrapposti il sindacato e l' azienda automobilistica. Ventisei in tutto, almeno due al giorno fino al 26 marzo. La Fiom contesta che Fiat non abbia riconosciuto i delegati sindacali nominati dalla sigla metalmeccanica.

(Repubblica, 17 marzo)