venerdì 17 gennaio 2014

Grillini "l'ideologo" Becchi: "Non parla per noi"

ROMA – Giornate di malumore e «malcontento profondo» ieri fra i grillini. A scatenare l' insofferenza di deputati e senatori è ancora una volta il professore Franco Becchi, presentato spesso come «ideologo del Movimento». Ieri il professore ha subito rispedito al mittente le proposte del leader del Pd: «Renzi si metta il cuore in pace: non ci sarà alcuna riforma del bicameralismo perfetto con l' aiuto del M5S. Cominci a restituire il maltolto», ha scritto in un tweet. Parole che sono state subito interpretate come una posizione "ufficiale" del movimento. Ma non la pensano così alcuni parlamentari. Ad uscire per primo allo scoperto allo scoperto è il deputato Aris Prodani che, sempre via tweet chiede al professore: «Caro Becchi. Ma sta parlando in nome di qualcuno o è un suo pensiero?». Domanda polemica condita con il lancio dell' hastagh: " #becchichiè?". Parte il dibattito, perché Becchi replica. «Io esprimo il mio pensiero. – scrive – Lei che si definisce "deputato" ed invece è portavoce cosa vuole. L' accordo con Renzi?». A questo punto interviene un altro deputato. Scrive Alessio Tacconi: «Cioè, al netto di Renzi e del maltolto, il sistema operativo M5Sè contro le riforme, per il bicameralismo o cosa?». La contestazione si allarga. Waltter Rizzetto, altro deputato grillino aggiunge: «È il suo pensiero, ma non ho visto né mai sentito smentite sul termine "ideologo"». E il collega Ivan Catalano aggiunge ironico: «Ma chi sei tu? Non ti ho mai visto in aula». Filosofico il commento del senatore Luis Alberto Orellana, uno da sempre etichettato come "dissidente": «Su ciò di cui non siè in grado di parlare, si deve tacere (Ludwig Wittgenstein). Dedicatoa chi commentaa nome del M5S non avendo titolo». Ma a chiudere lo scambio polemico ci pensa un anonimo grillino che "massacra" Becchi: «Prodani è deputato eccome. E tu non sei nessuno se non un povero mitomane miracolato da quattro comparsate in tv. Patetico» (La Repubblica 03 gennaio 2014).