venerdì 3 gennaio 2014

GRUPPI DI GAY E LESBICHE CREDENTI

La realtà dei gruppi GLBT credenti in Italia costituiscono una mappa difficile da disegnare, almeno in campo cattolico. Alcuni di essi sono scomparsi, altri sono ridotti a poche persone,altri figurano negli elenchi ufficiali, ma di fatto non esistono più. Altre esperienze sono nate su basi diverse dimostrando notevole capacità attrattiva. Si è così determinata una svolta costruttiva : parecchi gruppi  sono inseriti in comunità e parrocchie e fanno riferimento abituale per l'eucarestia a realtà comunitarie conciliari. Esistono poi esperienze comunitarie popolari come la  "comunità nascente di Torino" ( Via Principe Tommaso 4) o "La casa dell'ascolto e della preghiera" ( Pinerolo, Via città di Gap 13)  alle quali fanno riferimento persone che cercano nuove aggregazioni di fede e di impegno culturale in una feconda "mescolanza" di omosessuali ed eterosessuali.
Nel mio ministero itinerante ( e quindi a contatto diretto con i gruppi) ho notato il divario enorme esistente tra alcune " sigle",   costantemente citate, e la reale consistenza di tali esperienze.
Ora, con le novità promettenti e le contraddizioni evidenti del nuovo pontificato, sarebbe davvero importante organizzare un punto di incontro e confronto nazionale delle varie esperienze dei cristiani omosessuali in Italia.Mi sembra che da anni non avvenga.
don Franco Barbero