lunedì 27 gennaio 2014

LE TAPPE TORINESI DELLA IDOLATRIA

L'urna che racchiude il braccio di san Giovanni Bosco, chiuso all' interno di una statua che è la riproduzione fedele di quella custodita nel santuario di Maria Ausiliatrice, ha cominciato lunedì il suo pellegrinaggio torinese da Lanzo e Ciriè. Oggi sarà a Settimo Torinese e a Bra. E domani sarà portata a Chieri, dove resterà fino a venerdì. Sempre il 24 sarà a Castelnuovo dove resterà fino al 25, il giorno dopo sarà portata alla Basilica di San Giovanni Bosco al Colle. Continuerà ancora con la sosta a Rivoli (il 27), a Orbassano (il 28) e infine a Torino, il 29e 30 gennaio. Nel capoluogo, il 29, vi sarà la messa all' Istituto Agnelli (alle 6.50 del mattino); seguiranno incontri con le scuole, visite agli ospedali Regina Margherita e Sant' Anna e l' accoglienza dell' urna da parte dei giovani, alle 17.45, in largo Saluzzo. La processione si snoderà lungo via Baretti, via Madama Cristina, corso Vittorio Emanuele, fino all' Istituto San Giovannino, ripetendosi alle 20. Alle 20.30 verrà accolta all' Istituto Valsalice. E da Valsalice, dove si celebrerà la messa alle 7 del mattino, giovedì 30 gennaio, dopo una fermata all' ospedale San Giovanni Bosco, l' urna giungerà in Cattedrale. Qui, alle 18.30, celebrazione dei Vespri Solenni presieduti dal vescovo Nosiglia e dal rettor maggiore Pascual Chàvez Villanueva. Alle 21.15 partirà la fiaccolata con l' urna, che, verso le 22.30, approderà alla Basilica di Santa Maria Ausiliatrice.

(Repubblica, 22 gennaio)