mercoledì 5 marzo 2014

IL MITO DI MARIA

Leggerete alcune parole chiare di Francesca Ribeiro.
Voglio sottolineare che tra la Maria dei Vangeli e la madonna dei dogmi e della devozione non esiste alcun rapporto. Si tratta di una osservazione che, per chi è attento al messaggio della Scrittura, è addirittura scontata. Sabato scorso, presentando a Pinerolo il libro "Inchiesta su Maria"  di Augias- Vannini, abbiamo constatato in gruppo le tappe della costruzione della mariologia. Raccomando vivamente il libro sopracitato perchè esso contiene la storia della fanciulla ebrea che divenne mito, madre di Dio, vergine prima-durante-dopo il parto, concepita senza peccato originale, assunta in cielo in corpo e anima, fino alle manipolazioni e alle superstizioni di Medjugorje...fino all'estremo del ridicolo.
Resta il fatto che la gerarchia cattolica ha saputo usare spregiudicatamente questo bisogno popolare di una madre che mantiene una fede bambina e comporta la creazione di una rete immensa di santuari, di devozioni e di...affari. Il giudizio critico non riguarda le persone che abbracciano il culto mariano, spesso con ingenuità e sincerità, ma la falsificazione e l'abuso della credulità popolare da parte delle gerarchie cattoliche.
Franco Barbero