domenica 2 marzo 2014

Italiani senza permesso di soggiorno

Fanno i lavapiatti a Sydney, i cuochi a New York, i cacciatori di petrolio in Angola... Sono i 500 mila italiani che vivono in un Paese straniero da irregolari. Lontano dai riflettori, senza i clamori di barconi e rimpatri, ecco come è esploso un fenomeno che, però, resta un tabù in  patria.