sabato 1 marzo 2014

MILANO CHIUDE SALA SCOMMESSE. "C'È IL RISCHIO DI LUDOPATIE"


Milano - Il Comune di Milano dichiara guerra al gioco d’azzardo. E lo fa in nome della della salute, con un’ordinanza del sindaco destinata a fare scuola non solo in città. Perché è così che la giunta di Giuliano Pisapia ha deciso di sospendere per sei mesi una grande sala scommesse contestata dal quartiere e spuntata nella centrale corso Vercelli, una delle vie dello shopping. La misura è definita «eccezionale» ed è costruita attorno ai poteri di un sindaco in caso di «emergenze sanitarie». Come la ludopatia che, scrive il Comune, oggi colpisce circa 15 milioni di persone in Italia. Ecco quindi la necessità di «prevenire il rischio che l’azzardo crei dipendenza ». Pensando, spiega la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, «soprattutto alle persone più fragili» e alle ripercussioni negative «sui comportamenti di bambini, famiglie e giovani». Per mettere un freno alle slot machine, la Regione ha da poco approvato una legge ad hoc. E anche il Comune sta discutendo un regolamento edilizio che vieta strutture simili vicino a scuole, luoghi di culto, ma anche parchi, musei o luoghi di ritrovo dei ragazzi.

(Repubblica 11 febbraio)