martedì 1 aprile 2014

QUELLA SERIE CHE IN KENYA SI FA BEFFE DELLE ONG

Qualcuno doveva pensarci e finalmente lo ha fatto. La cosa interessante è che sia accaduto in Kenya. Il mondo delle ong, le «organizzazioni non governative» dedite ad aiutare i Paesi del mondo più sfavoriti, è diventato materia prima di una serie televisiva. Una serie comica, naturalmente, nella quale una ong di fantasia - ma neanche poi tanto - viene messa alla berlina. In gergo si chiama mockumentary, fusione di to mock, prendere in giro, con documentary.
La serie si intitola The Samaritans e la ong Aid for Aid, un nome che è già la denuncia del fatto che molte di questi presunti operatori umanitari hanno in realtà il solo scopo di perpetuare se stessi. Quelli, per intenderci, che discutono come risolvere il problema della fame nel mondo mangiando aragoste nei grandi alberghi. Nei particolari della sceneggiatura raccontati sul sito Africa is A Country (africasacountry.com) ce n'è per tutti. Il capoufficio calato dall'Europa che sa già tutto e pretende di insegnare l'Africa agli africani. Le pesanti avances sessuali in un ambiente che dovrebbe essere il più politicamente corretto che ci sia. La grande attività burocratica che non mette mai capo a nulla di concreto. Il tutto con un cast di giovani attori, molti dei quali non professionisti.
Non sapremmo dire se The Samaritans riesca a divertire davvero. Né se dietro l‘ironia si celi la tentazione di fare di ogni erba un fascio, o quel malinteso nazionalismo africano secondo il quale è «meglio poveri ma soli» e tutto ciò che non è autoctono è cattivo. Ma di certo, se sparare sulla Croce Rossa è sempre e comunque proibito, riderne è sacrosanto.
Pietro Veronese

(Il Venerdì 7 marzo)