lunedì 22 settembre 2014

LA CORDATA DI SCOLA

Il regista delle dichiarazioni dei cinque cardinali che pretestuosamente si appellano alla dottrina per bloccare ogni riforma è il cardinale di Milano.
Lui sta tessendo la rete pensando che nel 2017 possa finire il papato di Francesco e possa aprirsi un periodo di restaurazione, di ritorno alle granitiche  certezze del papato di Ratzinger.
E farebbe in tempo a succedergli . Il motto e la strategia sono chiari: logoriamo Francesco tanto da costringerlo alle dimissioni o a farlo morire di crepacuore, di affaticamento, di sorda opposizione.
In ogni caso è un bene che la perfida manovra di questi cardinali sia venuta alla luce. I reazionari- capofila sono evidenti, individuabili.
Ora si conoscono i direttori d'orchestra di questa suonata: ci sono molti vescovi, anche perché papa Francesco si è lasciato condizionare dai poteri vaticani nella loro scelta. Oltre ai nomi noti, la cordata arriva almeno a 29 cardinali.
In questi giorni non sarà sufficiente "aspettare il Sinodo"; occorrerà far sentire le nostre voci di credenti adulti che rifiutano l'allineamento e l'ubbidienza a chi vuole l'immobilismo e desidera una chiesa arcigna e chiusa come una fortezza.
Papa Francesco riceva un piccolo consiglio...Elegga cardinali teologi validi e moderati come Leonardo Boff e Rosanna Virgili. Sentiremmo così qualche voce onesta e il collegio cardinalizio uscirà un pochino dalla palude.
Nei prossimi giorni, su notizie fresche e fonti attendibili, illustrerò alcuni progetti della "cordata" che dovrebbero realizzarsi entro il 2017.
don Franco Barbero