sabato 25 ottobre 2014

UNIONI CIVILI

«Se in Campidoglio non sarà approvata entro le prossime due o tre settimane, la delibera per istituire il registro delle unioni civili, depositata un anno fa e calendarizzata da poco, rischia di rimanere soffocata dalla fase dei lavori sul bilancio». L'assessora alle Pari opportunità del comune di Roma, Alessandra Cattoi, assicura però che «l'approvazione non è un problema, la maggioranza può contare anche sul M5S». E allora perché è ferma? «Bisognerebbe chiederlo al Pd», risponde al manifesto. Intanto l'amministrazione capitolina, riferisce Cattoi, «per la prima volta, ha istituito un "Servizio Lgbti", un grande progetto che tra le varie iniziative si propone soprattutto di promuovere attività culturali e formare il personale amministrativo sulla questione della diversità di genere e di orientamento sessuale». I vertici dei 24 mila dipendenti capitolini, i vigili urbani e i funzionari addetti agli sportelli e degli Urp saranno istruiti, seguendo il percorso già intrapreso all'inizio dell'anno dall'amministrazione di Torino, la città più avanzata d'Italia in questo campo. «E poi incontri a tema, libri per le biblioteche, corsi per le maestre degli asili... insomma piccoli investimenti per promuovere un avanzamento culturale - conclude Cattoi - cose piccole ma importanti per migliorare la vita dei tanti cittadini e delle tante coppie omosessuali con figli».
(Il manifesto 19 ottobre)