venerdì 6 marzo 2015

NEI POSTRIBOLI TEDESCHI IL PRESERVATIVO SARA’ OBBLIGATORIO

BERLINO. «Brutta giornata per gli sfruttatori della prostituzione» commenta soddisfatto Marcus Weinberg (del Cdu). Dopo mesi di trattative i partiti hanno trovato l'accordo sulla nuova proposta di legge sulla prostituzione che prevede l'uso obbligatorio del preservativo per i «clienti» delle case chiuse. E non solo. Come già annunciato all'inizio nel programma di governo, per la prima volta la Germania decide di adottare misure chiare in un ambito delicato, con l'obiettivo, dice, di proteggere definitivamente le donne da violenze, sfruttamento e malattie.
Nessun accordo sull'atteso innalzamento dell'età minima da 18 a 21 anni per l'esercizio del meretricio. Alzare la soglia oltre la maggiore età, infatti, secondo l'Spd porterebbe le più giovani ad esercitare il mestiere nell'illegalità. Altro punto cruciale sarà l'obbligo di ottenere il permesso per l'apertura di un bordello, insieme alla registrazione obbligatoria dell'attività da parte delle singole ragazze che verrà rilasciata solo dopo una consulenza medica annuale obbligatoria, o semestrale per le donne al di sotto dei 21 anni.
Divieto assoluto poi per quelle pratiche umilianti come il «Flatrate-Sex», quando l'uomo può fare sesso e bere a volontà pagando una quota fissa all'entrata. Nadine Schoen, rappresentante della frazione Cdu/Csu, si dice molto soddisfatta, e sottolinea l'importanza e la novità della legge in discussione che offre enormi possibilità per un maggior controllo, tutelando le donne finora costrette a operare nelle peggiori condizioni in un settore che non conosce crisi e muove ogni anno circa 15 miliardi di euro.
Luca Fogagnolo

(Il Venerdì 20 febbraio)