domenica 19 aprile 2015

UN INTERO CONTINENTE PIANGE LA VOCE DELLA SUA DIGNITÀ


Con l'etichetta Por Siempre Galeano, le reti sociali hanno inviato messaggi di cordoglio per la scomparsa di Eduardo Galeano, che sarà vegliato oggi nel salone dei Passi perduti del Palazzo Legislativo, a Montevideo. Internet si è riempito di frasi, testi e opere con i quali il grande scrittore ha insegnato «l'arte di vivere senza paura». Ha scritto in twitter il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa: «Patria grande, le vene dell'America latina sono aperte oggi per la tua partenza». E il suo ministro degli Esteri, Ricardo Patino, ha detto: «Lamentiamo la morte di un grande pensatore latinoamericano, Eduardo Galeano. Lui sì che valorizzava la storia e i suoi insegnamenti».

Anche la ex senatrice colombiana, Piedad Cordoba, in prima fila nella lotta per portare a soluzione politica l'ultracinquantennale conflitto in Colombia, ha espresso «profonda tristezza» per la scomparsa dello scrittore, che è intervenuto a sostenere il cammino verso la pace in Colombia: «Lascia un'eredità inestimabile a quanti lottano per un mondo migliore– ha detto Cordoba — la descrizione più lucida dei meccanismi della disuguaglianza».

Tutta l'America latina ha reagito con messaggi dello stesso tenore. Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha lamentato la morte dello scrittore, e molte personalità lo hanno ricordato ieri, durante le attività per i 13 anni dalla vittoria contro il colpo di stato del 2002. L'11 settembre del 2013, durante il Primo incontro internazionale antifascista, Maduro ha insignito Galeano dell'Ordine Simon Rodriguez. Nel ricevere l'alta onorificienza, lo scrittore ha dichiarato: «E' un immenso onore per me. Simon Rodriguez fu chiamato «il pazzo» Rodriguez: perché quel «pazzo» fu capace di fare una rivoluzione pedagogica in America latina, fu il profeta e colui che l'ha messa in pratica durante negli anni in cui è vissuto».

In quella occasione, Galeano ricevette anche un riconoscimento da parte del Fondo per la cultura dell'Alba, l'Alleanza bolivariana per i popoli della nostra America, a nome di tutti i paesi che la compongono — da Cuba, al Venezuela, dall'Ecuador al Nicaragua, alla Bolivia…- e che ieri hanno espresso il proprio cordoglio.

Lo scorso 1 marzo, Galeano ha ricevuto la visita del presidente boliviano Evo Morales, pur essendo già molto provato dalla malattia. Morales, ieri ha detto: «Il mondo perde un maestro della decolonizzazione e un maestro di libertà per i nostri popoli. I libri di Galeano insegnano come evitare il saccheggio economico in America latina, sono dei messaggi rivolti alle nuove generazioni affinché difendano la libertà e la sovranità».

Anche l'ex presidente e ora senatore uruguauyano Pepe Mujica era stato a trovare di recente lo scrittore. Ieri, nell'Uruguay in lutto lo ha ricordato come un «eletto» che ha «dato dignità a tutta l'America latina».

(Geraldina Colotti, Il Manifesto 14 aprile)