venerdì 31 luglio 2015

Proibire la cannabis è peggio

Cannabis sì, cannabis no. È buona per contrastare molti disturbi. Fa male e basta. La proposta di legalizzazione di 220 parlamentari ripropone i soliti déjà vu tra favorevoli e contrari. Con una differenza rispetto al passato: vari paesi e 5 Stati americani hanno approvato l'uso ricreativo della marijuana o quello terapeutico. Che in Italia è possibile sotto controllo pubblico. Alcuni nostri medici si oppongono anche a questa finalità. Forse dovrebbero leggere i 400 studi scientifici compiuti da Raphael Mechoulam, considerato il padre della ricerca sui cannabinoidi. Lui è il primo a dire che la marijuana non è innocua. Però non esiste un caso di morte per overdose di "erba". Sono invece legali alcol e fumo che ogni anno compiono stragi. Nel mondo sta crollando il proibizionismo, considerato dannoso. Sarà così pure in Italia. Intanto buona salute.

(Repubblica 21 luglio)