CONVERTI LE NOSTRE VITE
Cambia la nostra comunità e rendila una fraternità più aperta:
possa essere luogo in cui ci si accetta come diversi,
senza che nessuno pretenda di tracciare dei modelli per tutti,
lasciando a ciascuno lo spazio della libertà evangelica.
Se le difficolta della lotta e il senso del vuoto
non ci hanno portato via la gioia e la voglia di lottare:
questo lo dobbiamo a Te, o Dio della speranza e della vita!
Se dopo anni e anni continuiamo a camminare su questa strada
e, pur tra tante difficoltà, non vogliamo per niente mollare:
questo lo dobbiamo a Te, o Dio della speranza e della vita!
Se tra le mille voci che disturbano e ingannano
continua a risuonare nella nostra vita quel «vieni e seguimi»,
questo di chi è opera, se non di Te, o Dio di Gesù?
Se la nostra comunità continua a guardare e sperare in Te,
se le nostre infedeltà sono continuamente sepolte,
non è forse perché Tu sei il nostro liberatore?
Potessimo imparare, come i dodici alla scuola di Gesù,
a conoscere tutta la esplosiva potenza del Tuo evangelo.
Sapessimo soprattutto vederTi presente, o Padre, là dove
c'è gente che alza la testa, lotta e resiste al potere.
La preghiera che Ti rivolgiamo quest'oggi, o Padre,
sia l'invocazione più profonda di ogni nostro giorno
e tracci la direzione della nostra esistenza.
Ma donaci la forza, per la Parola che insieme accogliamo
e per la cena del Signore che insieme consumiamo,
di vivere tutto questo nella vicenda «quotidiana»
nella quale è fin troppo facile ritornare agli idoli e dimenticare Te.
Cambia la nostra comunità e rendila una fraternità più aperta:
possa essere luogo in cui ci si accetta come diversi,
senza che nessuno pretenda di tracciare dei modelli per tutti,
lasciando a ciascuno lo spazio della libertà evangelica.
Se le difficolta della lotta e il senso del vuoto
non ci hanno portato via la gioia e la voglia di lottare:
questo lo dobbiamo a Te, o Dio della speranza e della vita!
Se dopo anni e anni continuiamo a camminare su questa strada
e, pur tra tante difficoltà, non vogliamo per niente mollare:
questo lo dobbiamo a Te, o Dio della speranza e della vita!
Se tra le mille voci che disturbano e ingannano
continua a risuonare nella nostra vita quel «vieni e seguimi»,
questo di chi è opera, se non di Te, o Dio di Gesù?
Se la nostra comunità continua a guardare e sperare in Te,
se le nostre infedeltà sono continuamente sepolte,
non è forse perché Tu sei il nostro liberatore?
Potessimo imparare, come i dodici alla scuola di Gesù,
a conoscere tutta la esplosiva potenza del Tuo evangelo.
Sapessimo soprattutto vederTi presente, o Padre, là dove
c'è gente che alza la testa, lotta e resiste al potere.
La preghiera che Ti rivolgiamo quest'oggi, o Padre,
sia l'invocazione più profonda di ogni nostro giorno
e tracci la direzione della nostra esistenza.
Ma donaci la forza, per la Parola che insieme accogliamo
e per la cena del Signore che insieme consumiamo,
di vivere tutto questo nella vicenda «quotidiana»
nella quale è fin troppo facile ritornare agli idoli e dimenticare Te.