venerdì 26 agosto 2016

Dentro l'oggi

L'esigenza di riandare alle radici bibliche, di rileggere, reinterpretare e oltrepassare certe formulazioni dogmatiche viene lucidamente espressa dal cardinale Walter Kasper nel suo volume "Gesù il Cristo" (Queriniana, Brescia 1981, pag. 51): "Oggi, quando la libertà e maturità dell'uomo sono diventate il centro verso cui tutto deve convergere e il criterio del pensiero, è inevitabile che le rappresentazioni e convinzioni religiose suonino mitologiche. Il sospetto di mitologia si estende anche alla fede in Gesù Cristo della tradizione. Possiamo ancora onestamente riproporre l'annuncio che Dio scende dal cielo, assume una figura umana, nasce da una vergine, compie miracoli, dopo la morte scende nel regno dei morti, al terzo giorno viene risuscitato ed elevato alla destra di Dio, e continua, per mezzo del suo Spirito, ad essere presente nella predicazione e nei sacramenti della chiesa? Tutto questo non rientra forse nella sfera di un linguaggio, ma anche di un contenuto, tipico di un'immagine del mondo ormai superata? La nostra onestà intellettuale ed una concezione più pura di Dio non ci costringono a demitizzare l'intero discorso?". C'è di più. Per entrare più onestamente nel dialogo con le altre religioni la rigidità dogmatica è l'ostacolo maggiore.

F. B.