Il dolore in queste ore è sconfinato. Il pensiero corre ai panorami di guerra che vediamo da anni: distruzione quotidiana.
Il bisogno di solidarietà dopo il terremoto dimostra quanto sarebbe necessario smetterla di costruire armi e dirottare queste risorse per la messa in sicurezza del territorio, per la ricostruzione e per la solidarietà.
Non è che manchino le risorse, ma vengono spese per scopi contrari al bene delle persone.
F.B.