sabato 24 settembre 2016

CELEBRAZIONE EUCARISTICA

LE DIFFERENZE CI ARRICHISCONO
Celebrazione di domenica 18 settembre
P. Saluto all’assemblea
CANTO
G. O Dio, anche oggi siamo qui
per ringraziarTi e benedirTi.
E Tu, in cambio, benedici i nostri tentativi,
le nostre strade, le nostre vite.
Benedici la nostra compassione,
la nostra sofferenza e la nostra gioia.


T. Tu ci hai donato la terra,
con tutte le sue ricchezze
e le nostre diversità.
Aiutaci a capire che ciò che ci arricchisce
è la condivisione;
che i confini, le barriere, l’intolleranza e l’egoismo
impoveriscono la nostra vita.

CANTO
LETTURE BIBLICHE
PREDICAZIONE E INTERVENTI LIBERI
CANTO
MEMORIA DELLA CENA
1. Ti benediciamo, Dio della differenza,
per quando ci spingi a camminare verso il molteplice,
per quando strade diverse incrociano la nostra
e la colorano di tinte nuove.+

2. Ti benediciamo, Madre della diversità,
per il Tuo amore per l’umanità
che Ti porta ad andarle incontro
su strade sempre diverse.

1. Insegnaci a non fare confronti di valore
tra le nostre differenze,
a smettere di scatenare guerre
per dimostrare che la nostra torre
è più bella e più forte delle altre.

2. Continua a chiamarci sulle Tue strade
come fratelli e sorelle,
ascoltando ed amando i nomi diversi
che ognuno ed ognuna di noi Ti dà,
nella sua semplicità di creatura.

T. Quando le torri ci dividono
e ci portano all’odio e alla competizione,
aiutaci a distruggerle e a trasformarle
in ponti di solidarietà e rispetto,
di incontro e di scambio.
Solo con tanti mattoni diversi
potremo costruire il Tuo sogno.

1. Ti benediciamo, Dio, perché siamo diversi e diverse
perché insieme ci sentiamo più vicini a Te.
Tu sei l’unica fonte, l’unica linfa della nostra vita.
Che la diversità non ci spaventi, ma ci affascini,
ci porti alla ricerca e all’incontro con l’altro, con l’altra
.

2. Tutto quello che ci hai donato coopera
perché la nostra vita sia un canto di lode a Te, o Dio.
In Te troviamo la nostra identità,
nel Tuo amore il perché della vita.

1. Sei Tu che ci insegni a veder il miracolo di ogni giorno.
Nonostante la brutalità e la raffinatezza del potere,
sempre nuovi uomini e nuove donne danno la loro vita
per costruire una convivialità reale,, non solo a parole.

2. In mezzo a tante ombre di morte Tu semini segni di vita,
non lasci mancare un pugno di gioie e di speranza,
perché non illudi coloro che Ti sono figli e figlie:
collocaci concretamente dalla parte della Tua volontà.

G. Eccoci, o Dio, alla mensa voluta da Gesù.
Eccoci a spartire il pane che è Tuo dono.
Siamo qui per ricordare Gesù e la sua vita,
per rimetterci ogni giorno sulla sua strada
.

T. Gesù era a tavola con i dodici in quella notte piena di congiura. Ormai era chiaro: bisognava pagare con la vita le cose fatte, dette ed Insegnate. Il cuore di Gesù faceva i conti con la paura, ma egli concentrò il suo amore e le sue forza e, volgendosi ai discepoli e alle discepole, dopo aver lodato il nome santo di Dio, diede a ciascuno e ciascuna di loro un pezzo di pane dicendo: “Prendete e mangiate. Questo pane spezzato è il segno della mia vita. Quando farete questo, lo farete per ricordarvi di me, di ciò che ho fatto e detto”. Poi prese la coppa del vino e ne porse da bere a tutti e tutte, dicendo: “Questo calice è il segno dell’alleanza nuova che Dio ha stipulato con l’umanità; non dimenticate che a me la fedeltà è costata fino al sangue”.
1. O Dio, Ti preghiamo perché nella vita quotidiana
questo gesto di comunicare è da noi sovente contraddetto:
diciamo di condividere, ma non portiamo insieme i pesi;
anche le gioie rimangono consumazioni individuali.

2. Insegnaci Tu la strada per cambiare decisamente,
donaci la forza delle grandi rotture come dei piccoli passi.
Liberavi soprattutto dalla tentazione della vita facile,
perché possiamo vivere nelle vera libertà che ci doni.
Insegnaci a far posto, nella nostra vita, ad ogni persona,
per superare le barriere che la nostra società costruisce.

T. O Dio, accogli le speranze operose e combattive
di tutti e tutte coloro che dedicano la vita alla liberazione.
le difficoltà sono il pane di ogni giorno
e sovente siamo tentati e tentate di perder la speranza.

P. PREGHIERA DI CONDIVISIONE
COMUNIONE
CANTO
PREGHIERE SPONTANEE
CANTO
BENEDIZIONE FINALE
1. Possano, o Padre, fiorire nella nostra vita
le scelte che Tu attendi da ciascuno/a di noi.
Possa, o Madre, la nostra esistenza irradiare gioia e speranza,
per contagiare di gioia e di felicità chi ci incontra.

2. Che nessuno/a di noi ritorni indietro dalle scelte evangeliche,
ma diventi capace di compierne altre:
soprattutto che nessuno/a si fermi soddisfatto/a a metà strada,
perché la vita è un esodo, un cammino senza sosta.

1. Tu vedi come stentiamo a diventare comunità,
a costruire rapporti come fratelli e sorelle,
come non sappiamo mettere tutto il cuore per l’Evangelo.

2. Sì, la comunità è opera Tua e noi lo sappiamo:
ma questo non ci dispensi mai dalla fatica di costruirla.
Convertici alla fatica della corresponsabilità attiva.

T. Dio, fossimo capaci di cantarti a mille voci il nostro amore!
Fossimo capaci di vedere tutte le cose belle!
Tu allora saresti la nostra gioia d’ogni giorno
e anche il nostro cuore celebrerebbe una Pasqua senza fine.