lunedì 24 ottobre 2016

APPROSIMANDOSI LA XV GIORNATA DEL DIALOGO CRISTIANO- ISLAMICO

Mentre la guerra divora innumerevoli esseri umani, mentre i poteri dominanti asserviti alla guerra nel loro delirio di potenza si adoperano a distruggere l'umanita' e la biosfera, mentre infelici vittime delle ideologie e delle strutture assassine si fanno carnefici e cooperano al male comune, vi sono fortunatamente altri esseri umani che pongono mano a fermare la guerra e le stragi, a salvare le vite, a soccorrere, accogliere, assistere le persone bisognose di aiuto.
Esseri umani che riconoscono l'umanita' di tutti gli esseri umani e di tutti gli esseri umani rispettano e difendono e sostengono la vita, la dignita', i diritti.
Esseri umani in dialogo e in cammino, che preferiscono soffrire anziche' far soffrire, che all'ingiustizia oppongono la misericordia e la condivisione, all'esclusione oppongono la convivenza, all'indifferenza oppongono la solidarieta', al dominio oppongono la comune liberazione e la reciproca responsabilita', alla violenza oppongono la nonviolenza.
Esseri umani persuasi che l'umanita' e' una e plurale; che la liberta' e' indivisibile, e nessuno vive libero finche' qualcuno e' oppresso e negato; che la giustizia e' nel riconoscimento del diritto altrui pari al proprio; che la verita' e' nell'azione buona.
Si avvicina il 27 ottobre, giorno in cui si svolgera' la XV giornata del dialogo cristiano-islamico.
Di questa giornata, che muovendo dal dialogo tra due grandi religioni invita al dialogo tra tutte le religioni e tutte le visioni del mondo, sono promotrici molte persone di diverse opinioni, alcune che aderiscono a una religione ed altre no, ma tutte persuase del dovere di opporre il bene al male, di opporre la nonviolenza alla violenza, di agire per opporsi a tutte le uccisioni, di agire per salvare tutte le vite.
Ed e' bene che in questa giornata ovunque possibile si promuovano iniziative d'incontro, di pace, di nonviolenza; di riconoscimento, difesa e promozione della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani; di difesa del mondo vivente casa comune dell'umanita'.
Vi e' una sola umanita', e nella pluralita' delle persone e quindi delle visioni del mondo tutte le meditate esperienze esistenziali come tutte le grandi tradizioni di pensiero convergono nel riconoscimento di alcune fondamentali verita': che ogni essere umano ha diritto alla vita; e quindi che uccidere e' un male assoluto; e quindi che rispettare, difendere, salvare le vite e' il primo dovere.
In questa giornata si uniscano tutte le persone di volonta' buona per riaffermare il primo diritto: il diritto alla vita; e il primo dovere: l'aiuto reciproco.
Contro la guerra e tutte le uccisioni.
Contro il razzismo e tutte le persecuzioni.
Contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
In difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
In difesa della biosfera casa comune dell'umanita'.
La nonviolenza e' in cammino.
La nonviolenza e' il cammino.
 Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
 Viterbo, 24 ottobre 2016
 Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com, centropaceviterbo@outlook.it