mercoledì 16 novembre 2016

La noia del catechismo

"Forse parecchi di quanti sono nella Chiesa cristiana tirerebbero il fiato sollevati e proverebbero il desiderio sincero di diventare discepoli, se non gli si mettesse sempre sotto il naso il catechismo. È facile vedere, anche guardando ai pastori e agli insegnanti, che la fede adulta è cosa rara, un vero miracolo; mentre di religiosità già se ne trova da buttare... Ma la gente si tiene lontana dalle chiese non soltanto perché ci sono troppi teologi pronti alla critica... Molto spesso si tratta soltanto del fatto che uno non ce la fa più ad ascoltare cose che ha già udito migliaia di volte. La noia prodotta dalla predicazione cristiana costituisce per la Chiesa un pericolo ben più grande di tutta la critica storica messa insieme..." (E. Käsemann, Appello alla libertà, Claudiana, Torino 1972, pag. 187).