martedì 15 novembre 2016

Permanente apprendistato

"È difficile restare vicino a Gesù, e per questo bisogna parlarne continuamente, e la vera fede viene descritta come un restare continuamente con Lui.
Per questo egli si autodefinisce la via; con Lui noi non giungiamo mai alla fine della strada, mentre egli si preoccupa di tenerci sempre sulla rotta. Non si impara una volta per sempre ad essere discepoli, perché l'esserlo vuol dire restare in un permanente apprendistato alla scuola di Gesù".

(E. Käsemann, Appello alla libertà, Claudiana, Torino 1972, pag. 184).