venerdì 25 novembre 2016

UN LIBRO COINVOLGENTE E PIENAMENTE TRADIZIONALE

PAOLO CURTAZ, Le parabole che aiutano a vivere, Claudiana , Torino 2016, p.176, Euro 14,90.

Segnalo un libro che, assolutamente tradizionale nelle sue affermazioni cristologiche, riesce a trasmettere al lettore e alla lettrice il fascino di "raccontare Dio".

Questo è certamente il pregio di pagine documentate, calde ed appassionate. L'Autore comunica, con un linguaggio che parla al cuore, la sua profonda esperienza di dialogo con Dio, di ricerca, di innamorato della vita. Chi legge queste pagine avverte come i passi di un Dio vicino,  amico della felicità, compagno di viaggio dei più deboli, sempre accogliente. Una lettura "lenta" di queste pagine apre un varco verso un cristianesimo felice e responsabilizzante.

Nella chiesa cattolica come nelle chiese della Riforma, questo scritto può trovare piena accoglienza e nutrire una spiritualità aperta e conviviale.

Ovviamente, l'Autore si attiene alla ortodossia nicena e calcedonese e sembra non tenere in considerazione tutta la ricerca cristologica ebraica e cristiana degli ultimi tre secoli. Sostenere che "Gesù è totalmente uomo. E totalmente Dio"(pag.53)  e ancora "Totalmente Dio, totalmente di Dio" (pag.165) e alludere alla passione e morte di Gesù come "lo spettacolo di un Dio che muore per amore" (pag.169),  "colloca immediatamente dalla parte giusta", per dirla con A. Gounelle, cioè apre tutte le porte dell'istituzione ecclesiastica.


Questa perentorietà più volte ribadita, mi sembra una nota stonata perché oggi è difficile ignorare anche solo Dupuis, Kung,  Schilleeckx, Salas,  Elisabeth Schussler Fiorenza, Ortensio da Spinetoli, Barbaglio, Pesce, Spong, Lenaers, Vigil, Vito Mancuso e mille altri e altre...

Ancora una volta il dogma fa le sue pesanti comparse e le sue profonde infiltrazioni anche in opere, come questa, di altissima passione umana ed evangelica.

Sembra quasi un prezzo da pagare per avere una sicura accoglienza negli ambiti che contano a livello istituzionale, ma la sfida cristologica e trinitaria oggi non più è evitabile.


Franco Barbero