sabato 18 marzo 2017

Arrivarci nel 2033

La Nasa punta su MARTE: l'uomo ci arriverà nel 2033. Affermazioni entusiastiche comprensibili quanto ipotetiche.
Ma io, pur lieto di queste grandi avventure scientifiche, mi sento interpellato da altre priorità e da altre scadenze: che sarà di questa terra (tanto per non scappare dalla terra) anche solo nel 2023, tanto per restare a vista d'occhio?
Violenze, guerre, inquinamento, fame, crescita del malessere psichico, povertà dilagante… Io comincio a dire che la priorità assoluta oggi è prenderci cura della terra, dei mari, dell'aria… per dirottare le risorse e anche l'impegno degli scienziati su queste priorità…
Che ne dite?

Franco Barbero