lunedì 20 marzo 2017

CONTRO LE MAFIE

Mentre il cardinale Bagnasco ripete le solite litanie sul modello unico di famiglia e tutti i vescovi lo ascoltano compunti e silenti, c'è anche un'altra Italia in cui credenti e non credenti lottano insieme contro le violenze di tutte le mafie.
Esprimo solidarietà alla magistratura inquirente e all'associazione Libera, in prima fila da molti anni contro tutte le mafie.
Gli insulti rivolti a don Luigi Ciotti fanno vedere che tenere viva la memoria  delle vittime significa togliere terreno alle mafie.
Franco Barbero