venerdì 17 marzo 2017

Fatti e segni - Vangelo

Il cristianesimo è una teorizzazione del vangelo, una dottrina, entro una certa cultura e linguaggio, nel tentativo di comprenderlo e trasmetterlo, e anzitutto di viverlo. Il vangelo è già tutto nelle prime parole di Gesù che gli evangelisti ci riferiscono: «Cambiate mentalità, perché viene il regno di Dio, anzi e già tra voi, in voi, se vivete da poveri, miti, misericordiosi». Tutto il resto è conseguenze e commento. Il regno di Dio, che Gesù annuncia, è una vita, già in questo tempo, in cui Dio è presente, regna, dove e quando si percepisce il suo amore gratuito. Cioè, il mondo non è abbandonato al male, il tempo avrà un esito felice, che già comincia qui, sebbene attraverso tribolazioni. Come ogni dottrina, la tradizione cristiana è un tentativo di comprendere ed esprimere sempre meglio la prima luce del messaggio. Non è il caso di stupirsi se la dottrina cambia, si evolve, per avvicinarsi meglio a comprendere e vivere la verità ricevuta. Solo una statua di marmo non si muove mai. Se marmorizziamo il vangelo in una definizione o lo fissiamo in una tradizione intoccabile, lo sterilizziamo (cfr. Matteo 15,6 e Marco 7,9 e 13).
Enrico Peyretti

(Rocca 1, gennaio 2017)