Israele, abusi senza fine
È una severa condanna quella espressa dal Patriarcato latino dl Gerusalemme sulla nuova legge, approvata dalla Knesset nella notte del 6 febbraio scorso, che autorizza lo Stato di Israele ad appropriarsi di terreni privati di palestinesi su cui, nei Territori Occupati, gli israeliani hanno costruito senza autorizzazione. Si tratta, ha affermato il Patriarcato latino, di una "normativa ingiusta e unilaterale che permette l'annessione de facto di terreni privati palestinesi a favore della colonizzazione israeliana. Questa legge – prosegue - mina la soluzione dei due Stati, allontana ancor di più le speranze di pace e potrebbe arrecare gravi conseguenze». E allora "con profonda preoccupazione per il futuro della pace e della giustizia in Terra Santa» che il Patriarcato chiede «ai leader di prendere con determinazione decisioni a favore della pace, della giustizia e della dignità di tutti».
(Adista 18 febbraio)
È una severa condanna quella espressa dal Patriarcato latino dl Gerusalemme sulla nuova legge, approvata dalla Knesset nella notte del 6 febbraio scorso, che autorizza lo Stato di Israele ad appropriarsi di terreni privati di palestinesi su cui, nei Territori Occupati, gli israeliani hanno costruito senza autorizzazione. Si tratta, ha affermato il Patriarcato latino, di una "normativa ingiusta e unilaterale che permette l'annessione de facto di terreni privati palestinesi a favore della colonizzazione israeliana. Questa legge – prosegue - mina la soluzione dei due Stati, allontana ancor di più le speranze di pace e potrebbe arrecare gravi conseguenze». E allora "con profonda preoccupazione per il futuro della pace e della giustizia in Terra Santa» che il Patriarcato chiede «ai leader di prendere con determinazione decisioni a favore della pace, della giustizia e della dignità di tutti».
(Adista 18 febbraio)
