Chiara, esplicita, liberante: a dirla questa ovvia verità è il vescovo di Mostar (citato oggi da L'Espresso) nella cui diocesi i visionari di Medjugorje dal 1981 hanno diffuso questa menzogna, creando un giro di attività superstiziose e commerciali davvero imponenti.
Una madonna banale, che continua a diffondere stupidità, minacce e barzellette non ha nulla in comune con Maria di Nazareth, la donna ebrea che con Giuseppe generò Gesù e una numerosa famiglia, come gli studi biblici ci documentano.
Ormai la ricerca storica ha fatto chiarezza su queste montature superstiziose così sfacciate. Anche Lourdes, Fatima e Siracusa ....sono costruzioni ideologiche e manipolazioni del senso religioso, ma il caso di Medjugorje è davvero un caso clinico, che ha creato rivalità e contese infinite per accaparrarsi il privilegio del teatrino.
Questa è la storia che ora finalmente conosciamo.
Resta però un fatto molto increscioso: questi fenomeni , per il loro aspetto miracolistico, sensazionale ed emotivo, coinvolgono molte persone che, in buona fede, cadono in queste credulità, spesso in preda a momenti esistenziali difficili oppure alla ricerca di una esperienza religiosa che parli al cuore.
I preti madonnari, come quelli esorcisti , avrebbero bisogno di un serio aggiornamento biblico e ancor più di una terapia psicologica.
Spesso cercano in questa donna disincarnata la donna in carne ed ossa che è loro proibito di amare.
Deve essere chiaro: Maria di Nazareth con tutto questo affare non c'entra. La fede cristiana è fuori dalla superstizione.
don Franco Barbero
