Il New York Times dedica un articolo alla sindaca di Roma, Virginia Raggi dal titolo "Per la prima sindaca donna di Roma il cambiamento è una strada in salita". Sul giornale si legge che «Raggi doveva essere il primo esempio anti-establishment del M5s, di come un politico non di professione avrebbe dovuto rivoluzionare la politica in Italia e invece gli oppositori del movimento indicano l'amministrazione Raggi come la prova che il partito è preparato a far cadere un governo ma non ad assumersi le responsabilità del governo, la dimostrazione che i nuovi politici non sono meglio dei vecchi».
(la Repubblica 23 marzo)
(la Repubblica 23 marzo)