giovedì 27 aprile 2017

ANCHE TRA DONNA E DONNA...

"Dobbiamo formare quindi all'accettazione delle differenze che sono anzitutto quelle che spezzano il modello egemonico patriarcale  o quel binarismo oppositivi io-altro, soggetto-oggetto, maschio-femmina (cfr. Gal 3,28).
Le differenze che dobbiamo imparare a rispettare e accogliere sono quelle che riguardano la differenza tra uomo e donna, certo, ma anche tra donna e donna, tra uomo e uomo, tra una certa maschilità, elaborata per sottrazione, e altre forme di maschilità. Le differenze con cui dobbiamo riconciliarci sono quelle tra persona e persona e forse tra sé e sé.
In fondo la fatica nell'accettare l'altro, qualsiasi esso sia esternamente, nasce anche dalla fatica di accettare quell'alterità che è in noi, come la nostra ombra, quella parte di noi che non accettiamo e non vogliamo vedere".
Selene Zorzi, Il genere di Dio, Meridiana, pag.33.