sabato 1 aprile 2017

Comunità cristiana di base di via Città di Gap, Pinerolo

NOTIZIARIO DELLA CASA DELL'ASCOLTO E DELLA PREGHIERA

N° 34 aprile '17



In evidenza:

     APPUNTAMENTI DI COMUNITA'

- 3-4, 18, 24/4 e 2/5: gr. biblici

- 9/4: eucarestia

- 13 e 15/4: celebrazioni pasquali

- 23/4: preghiera comunitaria

- 23/4: assemblea di programmazione

    NOTIZIE DA GRUPPI E COLLEGAMENTI

- 5 e 19/4: relazione genitori figli al FAT

- 6/4: gr. amicizia islamico-cristiana

- 22/4: incontro Scala di Giacobbe

     RECENSIONI

- L. Maggi, Fate strada con le scritture

- L. Maggi e A. Reginato, Vi affido alla parola

     SPUNTI PER MEDITARE E RIFLETTERE

- Una pagina profetica di E. Balducci

    DALLA NOSTRA COMUNITA'

- Questa comunità

 APPUNTAMENTI DI COMUNITA' (via Città di Gap 13 -II piano)

     LUNEDI' 3 APRILE dalle ore 15,30 alle ore 17 e MARTEDI' 4 APRILE dalle ore 21 alle 22,30 - Gruppi biblici: in tutto il mese di aprile continuiamo la lettura di Genesi.


     DOMENICA 9 APRILE dalle ore 10 alle 11 - Eucarestia (prepara gr. martedì sera)


     GIOVEDI' 13 APRILE dalle h21 – CELEBRAZIONE PASQUALE: memoria della liberazione e dei crocifissi della storia: preparano Esperanza, Fiorentina e Stefania.


     SABATO 15 APRILE dalle ore 21 – VEGLIA PASQUALE CON EUCARESTIA: Dio fa nuove le nostre vite: preparano Ada, Franca, Francesco e Franco.


     MARTEDI' 18 APRILE dalle ore 21 alle 22,30 - Gruppo biblico


     DOMENICA 23 APRILE dalle ore 10 alle ore 11 – Momento di preghiera comunitaria: si tratta di un arricchimento del percorso spirituale comunitario, con cadenza mensile, coordinato da Stefania ed Esperanza.


     DOMENICA 23 APRILE dalle ore 11 alle 12:30 - Assemblea mensile di programmazione. A seguire pranzo comunitario.


     LUNEDI' 24 APRILE dalle ore 15,30 alle ore 17 - Gruppo biblico


     MARTEDI' 2 MAGGIO dalle ore 15,30 alle ore 17 e dalle ore 21 alle 22,30 - Gruppi biblici


ALCUNI APPUNTAMENTI con Franco Barbero

     VENERDI' 7 e VENERDI' 21 APRILE dalle ore 17,45 alle ore 19,15 – Corso biblico a Torino: c/o la sede di via Principe Tommaso 4. Si leggerà il libro di Giosué. Per preparare gli incontri si consigli la lettura dei seguenti testi: Jerome Creach, "Giosué", Claudiana, pp. 192, €16; Borghi-Petralio, "La Scrittura che libera", Borla, €30. Gli incontri sono aperti a tutti/e. Per informazioni: Maria Zuanon 3497206529.


     DOMENICA 30 APRILE dalle ore 10 alle 15:30 - Incontro mensile della Comunità nascente di Torino in via Principe Tommaso 4. La giornata comunitaria prevede il seguente programma: ore 10 arrivi e accoglienza; ore 10.30 eucarestia (preparano Anna, Fernanda e Sergio) ricordando la cena pasquale ebraica. A seguire pranzo comunitario autogestito (chi desidera potrà portare qualcosa) e nel pomeriggio programmazione. L'incontro terminerà verso le 15,30. Per ulteriori informazioni: Anna Serafini 338-3311616 e blog della comunità (http://comunitanascentetorino.blogspot.it/).


NOTIZIE DA GRUPPI E COLLEGAMENTI

La Scala di Giacobbe (Gruppo composto da persone gay, lesbiche, bisex, transgender, credenti e non credenti di Pinerolo)

Sabato 22 aprile alle ore 17 in Vicolo Carceri 1 a Pinerolo, incontro con don Franco Barbero su "La sensibilità ebraica nella lettura della Bibbia e del Talmud". 

Alle ore 19,30 cena: è necessario prenotare scrivendo a lascaladigiacobbe@gmail.com

A seguire proiezione del film "Yentl" (USA 1983), con Barbra Streisand e Mandy Patinkin. La giovane Yentl, figlia di un rabbino, rimasta orfana desidera iscriversi ad una yeshiva (scuola religiosa ebraica) per studiare il Talmud e la Torah, ma essendo proibito alle donne decide di tagliarsi i capelli e travestirsi da uomo. Riuscirà a studiare e ad affermarsi, ma l'amicizia con il compagno di studi Avigdor, di cui si innamora, complicherà le cose. Tratto da un racconto di Isaac B. Singer.


(Ulteriori info in pagina facebook: https://www.facebook.com/lascaladigiacobbe.pinerolo)

Gruppo amicizia islamico-cristiana

L'appuntamento con il "Gruppo di amicizia cristiano-islamico" è una realtà tra le più interessanti a livello di relazioni, di confronto, di proposte operative.
Non potevamo mancare… per questo abbiamo deciso di trovarci puntuali all'appuntamento del gruppo alla "Casa della giovane" di Pinerolo in Via Silvio Pellico 40.
Quanti anni ci sono voluti per arrivare ad una serata come quella di ieri... Con Giorgio D'Aleo ne parliamo da una vita...
I giovani musulmani presenti hanno esposto il loro progetto di avere uno spazio cimiteriale specifico all'interno del cimitero pinerolese. Il gruppo diocesano missionario ha narrato la propria apertura a 360 gradi fuori da ogni ottica proselitistica.
Abbiamo così conosciuto la preziosa presenza di alcune donne da tempo impegnate nel dialogo interreligioso e interculturale.
Per noi della comunità è stata l'occasione di esporre il senso della lettera e della proposta di "Una moschea a Pinerolo" che già compare sul sito islamico curato da questi ragazzi musulmani pieni di intelligenza, di fede e di capacità dialogica.
Già stanno lavorando in Via Juvarra a Pinerolo al progetto di costruzione della moschea al quale tutto il gruppo ieri sera ha aderito con piena convinzione.
Siamo assolutamente consapevoli che il cammino è impegnativo e i pregiudizi fanno capolino da ogni parte, ma serve gettare ponti di amicizia e amare le differenze: un sogno che viene da lontano e un lavoro di generazioni...
Il prossimo incontro del "Gruppo amicizia cristiano-islamico" è fissato per giovedì 6 aprile alle ore 20,45 sempre alla "casa della giovane" a Pinerolo in Via Silvio Pellico 40. C'è ancora molto posto....
Per ulteriori informazioni contattare Giorgio D'Aleo (0121-352672).

Franco Barbero, Fiorentina Charrier e Cinzia Giuliano

a nome di tutta la comunità cristiana di base di Via Città di Gap,13

La relazione genitori-figli: ciclo di incontri organizzato dal gruppo di auto-aiuto genitori del "F.A.T."

I tre incontri previsti affrontano, da punti di vista diversi, il tema "Relazione genitori e figli: il coraggio di parlarne" e si svolgono, a partire dalla ore 20:45, presso la sede del "F.A.T.", in Vicolo Carceri 1 a Pinerolo.

Mercoledì 22 marzo Franco Barbero ha introdotto il primo dei tre incontri previsti, incentrato sulla testimonianza del gruppo di auto-aiuto genitori del F.A.T..

Nel secondo incontro, previsto per mercoledì 5 aprile, rifletteremo sul tema con l'aiuto di due psicoterapeute.

Nel terzo e ultimo incontro, che si terrà mercoledì 19 aprile, parteciperanno alla discussione alcuni insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

La psicoterapia breve per il benessere psicologico: incontro con il professore Giovanni Fava

Annunciamo per tempo che martedì 9 maggio ore 21, a Pinerolo presso il salone del "Circolo dei lettori" in via Duomo 1 (di fronte al municipio), la nostra comunità cristiana di base di via Città di Gap organizza un incontro con Giovanni A. Fava, professore di Psicologia clinica all'Università di Bologna, psichiatra all'University at Buffalo (NY) negli USA e curatore della rivista internazionale "Psychotherapy and Psychosomatics".

Sarà l'occasione per discutere con l'autore - caro amico della nostra comunità con cui lo scorso autunno abbiamo parlato del "dolore mentale" in una serata molto partecipata - del suo ultimo libro "Psicoterapia breve per il benessere psicologico" (Raffaello Cortina Editore, 2017).

Impareremo a conoscere la cosiddetta WBT (Well-Being Therapy), la terapia per il benessere psicologico, una strategia innovativa, elaborata da Giovanni Fava, basata sul monitoraggio del benessere psicologico, che il paziente impara ad incrementare.

Gruppo "Primavera" di Rivalta

Sabato 29 aprile alle ore 17 a casa di Vilma e Marco Berrone (via Balma 57 - Rivalta) si terrà l'incontro mensile del gruppo biblico. Proseguiremo la lettura del libro dei "Giudici", leggendo i cc.9-16 (con Sansone e Dalila), introdotta dalle riflessioni di Rosetta e Antonella. Sono già state definite le date di maggio, giugno e luglio: il 13 maggio alle ore 16,30 ci incontriamo con don Franco. Sabato 27 maggio alle ore 17 si terrà l'usuale gruppo biblico mensile (commenteremo insieme la parte finale del libro dei "Giudici", a partire dal c.17); venerdì 23 giugno alle ore 19 preghiera di "fine anno" al "Filo d'Erba". Concluderemo le attività prima della pausa estiva con il gruppo biblico di sabato 1 luglio alle ore 17.


(per ulteriori informazioni contattare Antonella: antoigor@yahoo.it)


Cdb Piemonte: domenica 2 aprile partecipiamo all'incontro di Albugnano

Quest'anno, come comunità cristiane di base del Piemonte, abbiamo deciso di partecipare ai tre incontri che la cdb di Torino e la comunità Emmaus organizzano presso la cascina Penseglio ad Albugnano. Il tema generale del ciclo del 2017 è: "Responsabili di futuro: prendersi cura dell'umanita' e della terra, oltre i sentimenti della catastrofe e della paura".

Domenica 29 gennaio si è svolto il primo dei tre incontri previsti. Con l'aiuto di Marco Deriu, sociologo (associazione "per la decrescita" e associazione "Maschile Plurale"), abbiamo discusso del tema: "Il futuro non è ovvio: stiamo partecipando ad un movimento di trasformazione più grande e più profondo, che ora possiamo solamente intuire e che infine ci cambierà tutti. La crisi del patriarcato, la crisi politica, la crisi economica, la crisi ambientale: cosa hanno in comune? Come possiamo attraversarle?".

Domenica 2 aprile si svolgerà il secondo incontro: Giacomina Tagliaferri (associazione Opportunanda) ed Edvige Tamburini, suore domenicane, introdurranno la discussione sul tema: "Il futuro non è scritto. La tradizione cristiana ci ha trasmesso un'unica eredità: la passione per l'umanità e il cosmo, insieme ad alcuni strumenti per prendercene cura, cioè la contemplazione, la parola condivisa, la sete della verità e il bisogno di mendicarla sempre e ovunque".

Anticipiamo per tempo che il terzo e ultimo incontro del ciclo si terrà domenica 14 maggio. Elsa Bianco, psicanalista junghiana, introdurrà la discussione sul tema: "Il futuro ci riguarda: liberi di immaginare, desiderare, costruire il cambiamento a partire da noi stessi, nel nostro presente".

Ricordiamo che gli incontri si svolgono dalle 10 alle 13. A seguire pranzo insieme presso la cascina e a partire dalle 15,30 celebrazione eucaristica. Per il pranzo è necessario prenotarsi al n. 011 9920841. Per altre informazioni: 011-8981510, 011-733724, 011-9573272.


Noi siamo Chiesa: collegamento nazionale

La nostra cdb di via Città di Gap è parte integrante del movimento nazionale "Noi siamo Chiesa", ramo italiano del movimento internazionale "IMWAC". Da più di due anni partecipiamo regolarmente al collegamento nazionale. Nell'ultimo incontro, che si è tenuto sabato 25 marzo, presso l'usuale sede di via Soperga a Milano, abbiamo discusso il seguente ordine del giorno:

1) Politica delle reti: incontro dei promotori  di "Chiesadituttichiesadeipoveri".

2) Primi ragionamenti sul sinodo dei giovani del 2018.

3) Organizzazione dell'assemblea nazionale annuale di giugno, presso la cascina "Contina" (provincia di Milano)

4) Questioni internazionali: incontro a Strasburgo dal 25-27 maggio dell'European Network; incontro 25 giugno a Parigi di Council50.

5) Proposta di iniziative da IMWAC.

6) Incontri e iniziative a cui sarebbe importante essere presenti: Pax Christi, congresso di fine aprile; "Cammini di speranza", incontro dell'8-9 aprile; convegno internazionale delle teologhe del 5-6 maggio a Roma (sul tema: "La Bibbia e le donne"); giornata di preghiera sull'omofobia del 17 maggio; forum dell'etica civile dell'1-2 aprile a S. Fedele, a Milano.

7) Adesione alla campagna sul disarmo nucleare.


RECENSIONI (a cura di Franco Barbero)

Lidia Maggi, Fate strada con le scritture

Lidia Maggi e Angelo Reginato, Vi affido alla parola

Sono due libri che tentano e riescono nell'impresa di farci amare le Scritture.

Dentro un quadro teologico sostanzialmente tradizionale, specialmente sul terreno della cristologia, si respira un'aria fresca in cui le Scritture diventano la Parola che nutre il cammino personale e comunitario.

Non esiste terapia migliore contro il "raffreddamento della vita comunitaria" della perseveranza nella lettura delle Scritture.

A questo servizio ho dedicato le risorse più profonde della mia piccola vita come animatore di gruppi e comunità.

Le opere di Maggi e Reginato, biblisti che hanno alle spalle una solida preparazione, hanno il pregio  di rendere accessibili dei testi che spesso, nella tradizione cristiana, sono diventati muti o impenetrabili.

Qui il pane viene spezzato e reso appetibile, come mi succede nei vari gruppi con cui faccio strada: sento che i cuori si scaldano, le parole diventano la Parola, gli occhi trovano uno sguardo nuovo.

Sì, Dio parla ancora, come scriveva Carlos Mesters.

Si leggano con particolare attenzione le osservazioni critiche sul cristianesimo "alleluiatico", ma ancor più le pagine 145-146 in cui (finalmente!!) una teologa protestante rimette in discussione l'ideologia della morte espiatoria di Gesù: "spiegazione intrigante, vista la sua capacità di convincere intere generazioni di cristiani...Dio diventa un creditore spietato che esige fino all'ultima goccia di sangue l'estinzione del debito".

Sì, finalmente, usciamo da questo orrore teologico di un Dio contabile, sadico, contrattuale, violento.

Gesù non ha espiato nulla perché davanti a Dio non c'è nulla da espiare: semplicemente siamo amati, perdonati e accolti nel Suo amore gratuito. Gesù è morto per le scelte di fedeltà a Dio e ai poveri, scelte che furono insopportabili per i poteri che lo condannarono a morte.

Ma questa antifona triste e mercantile del "Gesù morto in espiazione dei nostri peccati" sta ancora al centro, come una litania dogmatica, tanto nelle liturgie cattoliche e protestanti quanto nei vari innari.

Aggiungo un ricordo personale di giovinezza: era il 1969. Dopo alcune letture dei grandi teologi cattolici degli anni '60, mi ero liberato da questa visione di un Dio che, per pareggiare il conto, aveva deciso e ritenuta necessaria la morte di Gesù. Lo dissi apertamente in una predicazione e dopo pochi giorni ricevetti un severo, severissimo  ammonimento dal vescovo locale.

Oggi, dice correttamente Lidia Maggi, "quella  strada principale, a lungo battuta, porta lontano dal regno di Dio. Per molti, è divenuta impercorribile" (pag.146).

Raccomando vivamente la lettura e la meditazione di questo libro, anzi dei due libri, per udire la "Parola che libera il piede dal pantano, che rialza chi è piegato dalla vita e mette in cammino, lungo la Via" (pag. 183).


In libreria rispettivamente per edizioni Paoline e Claudiana

 

 

SPUNTI PER MEDITARE E RIFLETTERE

Una pagina profetica

"La negazione dell'Altro, fino a queste radici metafisiche, è una caratteristica ferma dell'Occidente. Non che l'Altro sia stato sempre trascurato, è stato spesso accolto ma a condizione che entrasse umilmente nella morsa dell'identità fra il reale e l'ideale.
Noi siamo cresciuti dentro questo monologo... Ebbene io dico che noi non siamo in grado ormai di poter proseguire la storia se non inserendo nel monologo la rottura, cioè la presenza dell'Altro come tale. Non l'Altro da relegare nel nonsenso, né l'Altro da integrare benevolmente dentro la nostra identità, ma l'Altro che resti tale, che non preveda come progetto latente la negazione, l'annullamento dell'alterità, ma la sua permanenza. Questo è il fatto nuovo con cui dovremo cimentarci".

Ernesto Balducci, L'Altro, Ed. Cultura della pace, Fiesole 1996.

La follia delle armi nucleari

In questi giorni a New York è in corso la "Conferenza delle Nazioni Unite finalizzata a negoziare uno strumento legalmente vincolante per proibire le armi nucleari, che conduca verso la loro totale eliminazione". Roba da prima pagina a caratteri cubitali nell'agenda dell'umanità. Tra le poche voci che si sono levate in questi giorni (in Italia l'appello di Caritas e Pax Christi) c'è ancora una volta la puntuale e ferma presa di posizione di Papa Francesco che ha indirizzato un messaggio ai partecipanti alla Conferenza. "Un'etica e un diritto basati sulla minaccia della distruzione reciproca – e potenzialmente di tutta l'umanità – sono contraddittori con lo spirito stesso delle Nazioni Unite" – scrive il Papa. E ancora: "Se si prendono in considerazione le principali minacce alla pace e alla sicurezza con le loro molteplici dimensioni in questo mondo multipolare del XXI secolo, come, ad esempio, il terrorismo, i conflitti asimmetrici, la sicurezza informatica, le problematiche ambientali, la povertà, non pochi dubbi emergono circa l'inadeguatezza della deterrenza nucleare a rispondere efficacemente a tali sfide". E in effetti, prima ancora che una scelta fondata su un'etica condivisa, l'eliminazione delle armi nucleari, peraltro presenti anche in Italia nelle basi USA di Ghedi e di Aviano, sarebbe dettata dal buon senso. "Simile motivo di preoccupazione emerge di fronte allo spreco di risorse per il nucleare a scopo militare, che potrebbero invece essere utilizzate per priorità più significative, quali la promozione della pace e dello sviluppo umano integrale, così come la lotta alla povertà e l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile".


Mosaico di pace - 29 marzo 2017 - Tonio Dell'Olio

Il Gesù appassionato

"Tutta la ricerca storica e tutta la riflessione biblica e teologica sono del tutto inconcludenti se non arrivano a farci scoprire l'inseparabile e ardente passione per Dio e per il creato che animò tutta la vita di Gesù di Nazareth. Spesso nella predicazione e nella teologia abbiamo sottratto a Gesù questo tratto essenziale della sua vita e della sua fede. Così lo abbiamo addomesticato e insieme abbiamo svigorito il suo messaggio".

Franco Barbero (29 agosto 1975, conferenza a Palazzo Nuovo di Torino)

Un'occasione storica

È grande la soddisfazione per la visita a Roma, in udienza da papa Francesco, della delegazione della Chiesa evangelica in Germania (Ekd), guidata dal vescovo regionale Heinrich Bedford-Strohm, accompagnato dal presidente della conferenza episcopale tedesca, cardinale Marx, in occasione del cinquecentenario della Riforma. Parlando di "una diversità ormai riconciliata", il Papa ha detto di apprezzare i doni spirituali e teologici che dalla Riforma abbiamo ricevuto e di volersi "impegnare con tutte le forze a superare gli ostacoli ancora esistenti".
Già nel settembre dello scorso anno il vescovo Bedford-Strohm e il cardinale Marx hanno presentato un documento congiunto, definito parola comune, dal titolo "Risanare la memoria- testimoniare Gesù Cristo". Dopo cinquecento anni di separazione e dissensi le due grandi chiese tedesche intendono celebrare assieme la ricorrenza come "Festa di Cristo". L'11 marzo 2017 la Conferenza episcopale tedesca e il Consiglio della Chiesa evangelica in Germania terranno a Hildesheim una funzione ecumenica di penitenza e riconciliazione, come ulteriore punto focale del processo di memoria e risanamento.
Le dichiarazioni di intenti e le proposte di penitenza e riconciliazione da parte della Chiesa di Roma non sono mancate, noi cristiani impegnati nell'ecumenismo ora aspettiamo i fatti. Purtroppo il documento congiunto sottace l'immobilismo delle chiese istituzionali su questioni decisive e ignora la pratica ecumenica già da tempo vissuta in seno a molte comunità e gruppi cattolici e evangelici, per i quali il reciproco riconoscimento dei ministeri e la comunità eucaristica non costituiscono più un problema. I vertici religiosi sono in forte ritardo rispetto a queste realtà. Se non si adopereranno seriamente per superare "gli ostacoli ancora esistenti" ne risponderanno , loro soli, a Dio e agli uomini.
Per l'anniversario del 2017, i leader dovrebbero attuare con coerenza le conclusioni delle commissioni ecumeniche di dialogo. Alla Chiesa cattolica si impongono:
1. La riabilitazione di Martin Lutero.
2. L'annullamento di tutte le scomuniche risalenti all'epoca della Riforma.
3. Il riconoscimento dei ministeri protestanti e anglicani.
4. La reciproca accoglienza eucaristica.
Innumerevoli cristiani auspicano che queste istanze da parte evangelica vengano presentate alla Chiesa cattolica con altrettanta franchezza e chiarezza, ovviamente non prive della doverosa autocritica. Limitarsi a celebrare i 500 anni della Riforma senza porre realmente fine alla divisione della Chiesa equivale a caricarsi di una nuova colpa. La teologia e la base ecclesiastica, le comunità e l'impegno di tante donne e uomini siano di stimolo ai vertici ecclesiastici spesso timorosi e titubanti, a Roma e altrove, a destarsi e a non perdere questa occasione storica. Altrimenti sempre più persone si allontaneranno dalla Chiesa, sempre più comunità e gruppi si renderanno autonomi! Nel nostro mondo globalizzato e laicizzato il cristianesimo ha credibilità solo se si pone come comunità di reale diversità riconciliata.

Hans Kung* (tratto da "La Repubblica dell'1/3/17)

* L'autore fin dalla tesi di dottorato del 1957 si è adoperato per porre fine alla divisione della cristianità. Grazie all'impulso delle sue tesi, evangelici e cattolici sono giunti a un'intesa e oggi si approssima la riabilitazione di Martin Lutero. Assieme a Joseph Ratzinger (Benedetto XVI), Kung è l'ultimo teologo del Concilio ancora in attività.

Preghiera

Aiutami, o Dio di Abramo, a vivere il pellegrinaggio della vita e della fede sapendo che Tu sei l'unica compagnia che non viene meno dentro tutte le inquietudini, le volubilità, le incertezze della mia e della nostra vita: Tu, pellegrino con noi, verso una terra nuova in cui abiti la giustizia.

Franco Barbero


DALLA NOSTRA COMUNITA'

Questa comunità

  • Siamo a Pasqua: nella vita, morte e resurrezione di Gesù vediamo la mano di Dio, il Dio suo e nostro. E' ancora questo soffio di vita che percorre l'universo animando tutte le arterie del creato, questa sorgente di amore, questa fonte di speranza che ci aiuta a guardare avanti. Fu così anche per Gesù.
  • Agli occhi della carne allora non apparve nulla alle discepole e ai discepoli. I racconti di apparizione non sono cronache, ma messaggi teologici. Furono gli occhi della fede a "vedere" ciò che Dio aveva operato donando una vita nuova a Gesù.
  • E' nella nostra piccola esistenza quotidiana che siamo chiamati a guardare e ad operare come figli e figlie della  resurrezione. In parole semplici, Pasqua è anti-rassegnazione, è conversione all'impegno per la giustizia , è uscire dai "sepolcri" dell'indifferenza e dell'egoismo. Possiamo  tentare ogni giorno questo sentiero, soltanto se accogliamo la compagnia di Dio e se ci sosteniamo a vicenda.

Il nostro notiziario

Diversi lettori ricevono ormai via e-mail questo notiziario. Abbiamo così ridotto il numero di copie cartacee stampate. I precedenti numeri sono esauriti. Chi desidera riceverlo via mail ci risparmia una spesa consistente. Contattare Francesco (giupaz@tin.it; 320-0842573).


CONTATTI

In attesa del sito della comunità, in fase di preparazione, le notizie riguardanti la comunità possono essere trovate nel blog http://donfrancobarbero.blogspot.it/