mercoledì 5 aprile 2017

Indagato per aver dato da mangiare ai migranti

GENOVA. «Indagato per aver somministrato senza autorizzazione cibo ai migranti», si legge sul verbale della polizia di Ventimiglia. È il primo dopo l'ordinanza del sindaco della città di confine con la Francia, Enrico Ioculano (Pd), la quale vieta di distribuire alimenti ai migranti ed è datato 20 marzo. I denunciati in realtà sarebbero stati tre, tutti di cittadinanza francese. «Utilizzare il diritto per punire episodi di solidarietà non può trovare alcuna giustificazione», è il commento del presidente di Antigone, Patrizio Gonnella. Proteste anche da Amnesty International. Per Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana "si sta facendo una guerra ai poveri». L'ordinanza in questione era nata adducendo presunti motivi di ordine sanitario legati al caldo estivo. Ogni giorno a Ventimiglia dai paesi francesi della Val Roja arriva un'automobile piena di panini, acqua e te che poi vengono distribuiti ai migranti che vagano in attesa di provare a fare il grande salto verso la Francia. Impresa complicata: le frontiere, per loro, sono chiuse.
Matteo Pucciarelli

(la Repubblica 25 marzo)