Il sindaco di Courgnè, Beppe Pozzetto, vuole incontrare il dipendente licenziato perché malato di Parkinson dall'azienda che si occupa della raccolta rifiuti in Canavese, Teknoservice. «Sono venuto a conoscenza della situazione dai giornali e credo che occorra affrontarla con adeguata delicatezza - spiega il primo cittadino - Ed anche per questo attraverso il legale che assiste il signor Minutiello ho proposto un incontro per avere un quadro preciso della situazione».
Franco Minutiello, che proprio a Cuorgné è residente, è stato licenziato a metà marzo perché inabile al lavoro. La speranza è che si possa arrivare a un accordo con l'azienda che è subentrata al consorzio pubblico Asa, fallito da qualche anno, nella raccolta rifiuti in zona: «Alle due sedute di conciliazione il dipendente non si è presentato», ha replicato il direttore della Teknoservice, Alberto Garbarini. «Aveva delle visite e abbiamo prodotto le certificazioni», replica l'avvocato Silvia Ingegneri, che potrebbe accompagnare Minutiello dal sindaco. «Non so se ci siano i margini per una soluzione prima di arrivare a giudizio», ragiona Garbarini. «Per quanto è nelle mie prerogative mi attiverò per provare a dare un contributo positivo alla vicenda», promette il sindaco Pezzetto. (j.r.)
(la Repubblica 6 aprile)
Franco Minutiello, che proprio a Cuorgné è residente, è stato licenziato a metà marzo perché inabile al lavoro. La speranza è che si possa arrivare a un accordo con l'azienda che è subentrata al consorzio pubblico Asa, fallito da qualche anno, nella raccolta rifiuti in zona: «Alle due sedute di conciliazione il dipendente non si è presentato», ha replicato il direttore della Teknoservice, Alberto Garbarini. «Aveva delle visite e abbiamo prodotto le certificazioni», replica l'avvocato Silvia Ingegneri, che potrebbe accompagnare Minutiello dal sindaco. «Non so se ci siano i margini per una soluzione prima di arrivare a giudizio», ragiona Garbarini. «Per quanto è nelle mie prerogative mi attiverò per provare a dare un contributo positivo alla vicenda», promette il sindaco Pezzetto. (j.r.)
(la Repubblica 6 aprile)