giovedì 20 aprile 2017

Uomini mano della mano contro l'omofobia in Olanda

L'AIA. Uomini mano nella mano contro l'omofobia: l'Olanda reagisce così all'aggressione di una coppia gay trentenne, Jasper Vernes-Sewratan e suo marito Ronnie Sewratan-Vernes, picchiati e umiliati da un gruppo di giovani ad Arnhem domenica mattina.
I due sono stati aggrediti proprio perché camminavano tenendosi per mano: un episodio, fra l'altro, non isolato. Sì, perché lo scorso week end anche altre coppie gay hanno denunciato di essere state aggredite ad Amsterdam e Eindhoven, in quella che sembra proprio essere una diffusa ondata di omofobia. Così nel paese, che è stato il primo al mondo a legalizzare il matrimonio omosessuale nel 2011, è partita la mobilitazione sui social: con appunto le foto di uomini - gente comune ma anche celebrità locali, o politici come Alexander Pechtold dell'olandese Democrats 66 che è arrivato a una riunione del partito mano nella mano con l'esperto di finanza Wouter Koolmees - che si tengono per mano per protestare contro l'omofobia.
Le foto sono state condivise con gli hashtag #handinhand, mano nella mano, appunto e #allemannenhandinhand (tutti gli uomini mano nella mano). Immagini analoghe sono state postate anche in Austria e a New York (la delegazione dei Paesi Bassi all'Onu). E anche in Gran Bretagna, dove hanno partecipato tutti gli impiegati maschi dell'ambasciata olandese di Londra.

(la Repubblica del 6 aprile)