lunedì 3 aprile 2017

VIOLENZA ESPLOSIVA

Siamo disattenti. Esiste un processo di crescita ben visibile in questi anni. Prima l'invettiva, poi i bisticci a tu per tu, poi la rissa di tutti contro uno, poi la violenza di gruppo che "elimina" il nemico.
E ci stupiamo? E' evidente che il soggetto prima si isola, esclude l'altro, poi ha bisogno di essere potente e così nasce l'alleanza, l'ammucchiata per "spegnere " l'altro. Perché l'altro, in realtà, non esiste più come persona. Si ripete il gioco della politica: o sei uno di noi o sei il nemico da far fuori.
Una logica sotterranea che invade le relazioni quotidiane e fa parte della società dello spettacolo. Sono malate le radici dell'albero. Bisogna agire sulle radici dando linfa nuova....
Franco Barbero