Rilanciare la Nigeria attraverso le proprie donne, prime vittime della tratta delle ragazze e del terrorismo di Boko Haram. Questo il messaggio della presidente della Camera Laura Boldrini durante la missione in Africa durata cinque giorni. Una visita istituzionale caduta in concomitanza con la liberazione di 82 delle oltre 300 ragazze rapite tre anni fa nella scuola di Chibok. «È una bellissima notizia - ha commentato la Boldrini - ma ora pensiamo a quelle che sono ancora nelle mani dei rapitori». La presidente della Camera è stata anche la prima alta carica istituzionale occidentale a far visita a un campo di sfollati in fuga dalle province del nordest minacciate da Boko Haram. Qui «il lavoro degli imam è molto importante - ha detto la Boldrini al termine di un incontro con i vertici dell'agenzia di sicurezza nazionale nigeriana - ci sono due milioni di sfollati da quelle zone e resta il timore che tra loro ci siano elementi radicalizzati». E conclude: «L'attenzione internazionale è massima perché la minaccia è globale»
(la Repubblica 10 maggio)
(la Repubblica 10 maggio)
