Forse
sarà la sera giusta, forse l'interesse dei temi, ma questi quattro
mercoledì dopo cena hanno visto una partecipazione numerosa e
attenta oltreché creativa.
La
constatazione, che abbiamo largamente condiviso, è che di tanto in
tanto l'Associazione F.A.T. (Familiari e Amici dei Tossicodipendenti)
trae nuova linfa e incontra nuove persone anche osando proporre
periodiche serate di approfondimento.
Questo,
a mio avviso, fa parte del buon uso della crisi che ci offrono
l'opportunità di aprire finestre nuove. In questo cultura ed
esperienza costituiscono un intreccio fecondo.