O
Dio della libertà,
esco
da certi incontri ecclesiali
con
un groppo alla gola.
Come
è possibile che molti dei tuoi figli e tue figlie
omosessuali,
lesbiche, transessuali
continuino
a chiedere il permesso
di
essere ciò che sono nella chiesa cattolica
al
potere gerarchico?
Ma
non erano queste le liberanti aperture
per
cui lavorammo oltre 50 anni fa,
negli
anni del preconcilio e del Concilio?
Insegna
a noi animatori, pastori e teologi
a
saper ascoltare, ascoltare, ascoltare ancora
la
Tua voce, il Tuo dolore, il Tuo richiamo
che
ci giunge attraverso la vita delle persone
che
tu ami senza se e senza ma.
Franco
Barbero