sabato 13 maggio 2017

MATTEO 23, 29-31: DA LEGGERE

Come sempre, a Bozzolo e a Barbiana si compie uno scempio.
Si uccidono i profeti e poi si benedicono le loro tombe. Questa è una violenza più grave della prima.
O Dio della giustizia, non riesco a sopportare questa empietà dentro la mia chiesa. Ma potrà succedere di peggio. Esiste il rischio che fra qualche anno li dichiarino "santi", innocui santini come i "pastorelli" di Fatima...
Non c'è sorte peggiore che possa toccare ad un profeta di quella di essere dichiarato santo.
don Franco Barbero