mercoledì 31 maggio 2017

Prodi supplica Renzi e Bersani “Mettetevi d’accordo”

ROMA. Mettetevi d'accordo, perché così non andate da nessuna parte». Romano Prodi rivolge un appello quasi accorato agli esponenti del centrosinistra italiano. Li invita a mettere da parte divisioni e personalismi. «Non so se la riunione del centrosinistra la vogliono tutti, e nemmeno se sia fattibile. - spiega l'ex premier a Di Martedì" - Dico solo che è necessaria perché altrimenti succede come col pluralismo sindacale: invece di dire "cosa vogliamo per la protezione dei più deboli?" ci si scavalca l'uno con l'altro. E allora se va avanti questo scavalcamento nel centrosinistra è chiaro che tutto il centrosinistra si indebolisce» conclude Prodi.
«Quelli che si devono mettere d'accordo sono ormai Pisapia e Renzi?", gli chiede Giovanni Floris. «Sì, anche Bersani. - risponde Prodi. - Cioè voglio dire, non l'ho mai nascosto che la scissione era un gran danno per tutti, per chi rimaneva e per chi andava via». Prodi si schiera poi a favore di un sistema elettorale maggioritario. Il proporzionale, "Sono per l'uninominale, cioè per il maggioritario. Il proporzionale, e tutto quello che gli assomiglia, compreso il sistema tedesco, dà instabilità e io voglio un paese stabile. I poli sono tre, quattro, cinque, ci sono anche gli animali adesso. Quando un sistema elettorale è così frammentato, occorre una legge elettorale fortemente maggioritaria: altrimenti non avremo mai un Paese che funziona. Una legge elettorale come quella proposta ora, sostanzialmente proporzionale, non ci darà un governo stabile, e saranno guai. Ma spero di sbagliarmi.

(la Repubblica 24 maggio)