Ezio Mauro scrive rispetto all'estrema sinistra che voterà Le Pen, come se si trattasse di un diavolo borghese della sinistra di Francia.
Può darsi che l'odio antropologico per un riformismo poco affidabile, giochi la sua parte. A mio avviso, alla radice di questa scelta sta una profonda sofferenza, una disperazione.
Da decenni la sinistra radicale vede fallire la propria impresa e riesce soltanto nell'obiettivo di dividere le forze della sinistra storica.
Forse occorre cogliere questa estrema sofferenza di persone che, in possesso di un sogno straordinariamente luminoso e in presenza di una sconfitta planetaria, non riescono più ad entrare nell'orizzonte dei piccoli passi di trasformazione.
Nutro grande rispetto di questa disperazione personale, per quanto la giudichi un portare acqua alle destre. Esiste certamente, in questo caso, un enorme problema politico, ma si tratta anche di impostare una riflessione culturale e psicanalitica che tenga conto del travaglio di queste persone .
Franco Barbero
