venerdì 19 maggio 2017

VOGLIAMO CREDERE


Non crederemo mai al diritto del più forte,
al linguaggio delle armi,
alla potenza dei potenti.
Noi vogliamo credere ai diritti dell'uomo,
alla mano aperta,
alla potenza dei non-violenti.
Non crederemo mai che non dobbiamo occuparci
di quanto succede lontano da noi.
Vogliamo credere che il mondo intero
è casa nostra,
un campo in cui seminiamo,
e in cui tutti mietono quello che tutti hanno seminato.
Non crederemo mai che non possiamo combattere
l'oppressione altrove,
se tolleriamo l'ingiustizia vicino a noi.
Vogliamo credere che il diritto è unico,
qui come là,
e che noi non saremo mai liberi
fintanto che un solo uomo è in schiavitù.
Non crederemo mai che la guerra e la fame sono inevitabili,
e la pace inaccessibile.
Vogliamo credere alle piccole azioni,
all'amore dalle mani nude,
alla pace sulla terra.
Non crederemo mai che ogni pace è vana.
Non crederemo mai che il fallimento
e la morte saranno la fine.
Osiamo credere sempre e malgrado tutto
nell'uomo nuovo.
Osiamo credere al sogno di Dio stesso:
nuovi cieli e nuova terra,
in cui abiteranno la giustizia e l'amore. 


(Acat)